In questo post non vorrei affrontare la cosa dal punto di vista della dieta. Chiunque abbia smesso di mangiare carne e abbia un'intelligenza e una cultura sufficiente sa già che questa "dieta" non comporta nessun problema serio dal punto di vista nutrizionale, anzi solo benefici. Io sono vegetariano da quasi 16 anni ormai e posso testimoniarlo in prima persona.
Questa volta, come dicevo, vorrei concentrarmi sul lato culturale riportando frasi di personaggi particolarmente significativi per la nostra storia e civiltà.
> Plutarco:
"Se sostenete che la natura vi ha destinato questo tipo di nutimento, ebbene, allora uccidete voi stessi, da soli, quel che volete mangiare, ma fatelo con le vostre sole mani, senza clava, senza mazza o altre armi."
Plutarco, 46 - 127 d.c. circa, filosofo greco antico vissuto sotto l'impero romano, scrisse un saggio dal titolo "Sul mangiare carne" (Del mangiare carne - Adelphi 2001) da cui riporto anche questo famoso pezzo:
"Tu vuoi sapere secondo quale criterio Pitagora si astenesse dal mangiar carne, mentre io mi domando con stupore in quale circostanza e con quale disposizione spirituale l’uomo toccò per la prima volta con la bocca il sangue e sfiorò con le labbra la carne di un animale morto; e imbandendo mense di corpi morti e corrotti, diede altresì il nome di manicaretti e di delicatezze a quelle membra che poco prima muggivano e gridavano, si muovevano e vivevano. Come poté la vista tollerare il sangue di creature sgozzate, scorticate, smembrate, come riuscì l’olfatto a sopportarne il fetore? Come mai quella lordura non stornò il senso del gusto, che veniva a contatto con le piaghe di altre creature e che sorbiva umori e sieri essudati da ferite mortali?"
> Pitagora:
"Coloro che uccidono gli animali per cibarsene saranno più inclini a torturare ed uccidere i loro simili".
Pitagora visse tra il 575 e il 495 ed è stato uno dei più grandi matematici, filosofi della Grecia antica, alle basi della nostra cultura, tradizionalmente considerato l'iniziatore del vegetarianismo in occidente. Così diceva ai suoi discepoli:
"Amici miei, evitate di corrompere il vostro corpo con cibi impuri; ci sono i campi di frumento, mele così abbondanti da piegare i rami degli alberi, uva che riempie le vigne, erbe gustose e verdure da cuocere; ci sono il latte e il miele odoroso di timo; la terra offre una gran quantità di ricchezze, di alimenti puri, che non provocano spargimento di sangue né morte. Solo gli animali soddisfano la loro fame con la carne, e neppure tutti: infatti cavalli, bovini e ovini si nutrono di erba"
> Empedocle (filosofo, medico e poeta greco 458-423 A.C.)
"E' una grande vergogna spargere il sangue e divorare le belle membra di animali ai quali è stata violentemente tolta la vita".
> Publio Ovidio Nasone (poeta latino 43 A.C. 17 D.C.)
"la provvida terra fornisce ricchezze e miti alimenti e offre senza stragi e senza sangue".
>Leonardo da Vinci:
"Colui che non rispetta la vita, non la merita."
Leonardo da Vinci visse in Europa tra il 1452 e il 1519, fu uno dei più grandi scienziati e artisti di sempre. Non credo ci sia bisogno di dire altro sul di lui. Leonardo considerava il i corpi dei carnivori come tombe degli animali di cui essi si nutrivano.
Nei suoi scritti affermava anche: "Moltissimi cuccioli di questi animali verranno portati via, squarciati e massacrati barabaremente."
(Continua...)
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