lunedì 21 aprile 2025

La pietra di Santa Brigida "Ròch ëd Santa Brigida" sulla collina torinese.

Il Ròch ëd Santa Brigida (pietra di Santa Brigida in piemontese) è una masso che si trova nei pressi di Moncalieri sulla collina torinese ed è un masso che affiora dal terreno proprio vicino alla strada.


Il masso di gneiss si è formato nel massiccio Dora Maira e in milioni di anni, attraverso sconvolgimenti tellurici, erosioni, glaciazioni e alluvioni è arrivato fino da queste parti. Non si sa esattamente se la pietra sia stata lavorata in tempi preistorici o se la sua forma levigata sia naturale, ma è sicuro che essa sia stata posizionata in modo da essere venerata come capitava spesso in epoca precristiana. Il roch infatti è una delle tante pietre che troviamo in Piemonte che hanno proprietà curative, in particolare si tratta di una delle "pietre della vita", come la più famosa che si trova ad Oropa (LINK). Ad essa le donne ricorrevano per rimanere incente, posandoci sopra il basso ventre o le parti genitali: questo succedeva ancora fino a pochi decenni fa come si vede nell'intervista a questo link:https://danielroux.eu/roch-ed-santa-brigida/


La pietra è comunque ancora oggi parte del folklore locale, conosciuta dagli abitanti di questa collina e oggetto di festeggiamenti stagionali. Dopo essere stata un po' dimenticata alla fine del '900 e maltrattata (qualche anno fa era coperta di scritte) è stata ripulita e l'aiuola su cui sorge è stata anche allargata per proteggerla dalle auto.



giovedì 17 aprile 2025

Il Bialbero di Casorzo: un ciliegio cresciuto su un gelso.

A poche centinaia di metri da Casorzo, il paese della Malvasia dolce nel cuore del Monferrato, c'è una meraviglia della natura: il Bialbero. Si tratta di un Ciliegio cresciuto su di un Gelso. Questo tipo di fenomeni naturali vengono chiamati "alberi epifeti" ma generalmente si tratta di piccole piante che riescono a sopravvivere per un breve periodo. La particolarità di questo "bialbero" è che entrambe le piante sono ben sviluppate e vivono da molti anni. Questo è possibile perchè, a causa dell'età del gelso, le radici del ciliegio hanno potuto svilupparsi in una cavità dell'albero ospite raggiungendo il terreno. 

Fino a pochi anni fa si poteva vedere il ciliegio spuntare dal gelso in mezzo ad un campo a pochi metri dalla strada, oggi, vista la notorietà acquistata, ai piedi della pianta in questione sono stati posizionate panche e tavoli in qui si può fare pic nic, fortunatamente tutto liberamente. Io lo preferivo nel suo ambiente naturale, ma per fortuna, in questo modo, il bialbero è stato protetto e viene curato.

Per raggiungere l'albero potete cercare direttamente "Bialbero" su google maps, oppure raggiungere Casorzo in bicicletta o in auto uscendo ad Alessandria est.