Volevo vederla di persona anche perchè avevo letto opinioni contrastanti al riguardo, alcuni che come spesso succede in Italia, non capendo l'importanza di siti come questo dicono che si tratti solamente di falsi o di scherzi di epoca recente. Molto interessante quest'ultima cosa su cui voglio dilungarmi un pochino qui sotto. Per iniziare metto questa foto che secondo me si spiega da se:
Punta Martin vista dalla Roccia D'Issel, la foto non rende bene l'idea, ma sul posto è chiara l'importanza di questa imponente punta rocciosa per questo sito.
La pietra, specialmente se è visitata in inverno quando la vegetazione che si sta riprendndo questi splendidi luoghi si dirada un poco, è in posizione panoramica e orientata chiaramente verso Punta Martin. Come molte volte mi è capitato si trova nella tipica posizione in cui si trovano molte pietre con coppelle. Per passare alla descrizione:
"La "Pietra delle coppelle", scoperta nel 1908 da Arturo Issel, si trova sulle Giutte, sopra Acquasanta di Voltri (GE), in località "Bric Caramello", a quota di 510 m s.l.m. itinerario da Giutte dell'Acquasanta di Voltri alla pietra delle coppelle. La roccia è ricoperta da qualche centinaio di cavità rotonde di varie dimensioni, da 1/2 cm a 2 cm, chiamate coppelle, e da figure geometriche stilizzate, filiformi o a forma di croce, di significato antropomorfo. È presente inoltre un tetraedro scavato, con la punta orientata verso nord, con 35 coppelle delimitanti in un'area circolare. Si riconoscono anche affilatoi a polissoir. Molte di queste coppelle e croci sono sicuramente preistoriche, mentre altre sono di epoca medioevale: è difficile stabirne con precisione l'epoca, essendo possibile che gruppi cronologicamente diversi siano mischiati tra loro e in mancanza di un contesto archeologico"
Per questo la visita di persona era molto importante: sulla roccia sono visibili numerosissime coppelle alcuni "affilatoi" che poi non sono affilatoi come si è visto dopo alcuni esperimenti e da un piediforme ormai appena visibile. Per quanto riguarda il piediforme e alcune delle cappelle di dimensioni medie si può parlare sicuramente di epoca preistorica. La loro fattura e soprattutto le loro condizioni non lasciano dubbi sulla loro antichità. Altre incisioni sono sicuramente più recenti. Tra di esse sulla pietra sono visibili le più piccole incisioni a coppella che abbia mai visto, si tratta di pochi millimetri di diametro.
Un'altra anomalia è un cerchio perfetto di una decina di centimetri di diametro. Per queste incisioni si parla di epoca medioevale o anche più recente, ma visto che la pietra venne ritrovata nel 1908 dal professor Issel e che ne esistono raffigurazioni dell'epoca, non si può assolutamente parlare di un falso degli anni '70 in epoca di "archeologia misteriosa. Su "Incisioni rupestri e megalitismo in Liguria" di Priuli Ausilio e Pucci Italo (Priuli e Verlucca ed.) leggo che sul luogo si trovava anche una pietra molto simile che venna distrutta durante la costruzione di un oleodotto negli anni '60. Come al solito non esprimo commenti su questo fatto.
Bibliografia: "Incisioni rupestri e megalitismo in Liguria" di Priuli Ausilio e Pucci Italo (Priuli e Verlucca ed.)
la pietra è situata in un posto bellissimo ma completamente in abbandono l incuria la fa da padrona e quasi non si riesce a passare x arrivarci ,
RispondiEliminaPurtroppo è proprio così
EliminaIn Canavese e nella zona di Nomaglio sono presente diverse pietre incise, sono state trovate nei boschi alcune pietre particolarissime, una di queste è stata trasportata
RispondiEliminanel paese, si trova nella zona del cimitero.
Grazie mille per le indicazioni: siamo stati nel canavese diverse volte, bellissimo e pieno di pietre interessanti. Ci segnamo questa da visitare!
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