Incisioni all'interno del dolmen del tumulo dell'isola di Gavrinis in Francia.
Lo studioso che si dedica a questo tipo di ricerca come dicevo, dovrebbe tenere presente diverse cose:
Questo tipo di arte si trova di solito all'interno di monumenti funerari, su steli funerarie o in siti cultuali come ad esempio altari sacri. Nella maggior parte dei casi questo collegamento è inconfutabile. Altre volte mancano prove chiare, ma ho letto teorie che per cercare di avere maggiore credibilità agli occhi dei seri accademici risultavano ancora più fantasiose di quelle che si rifanno ai dischi volanti. Perchè uno dovrebbe andare a incidere rocce a 2000 metri di altitudine su speroni rocciosi a strapiombo con vista sconfinata? A me pare così ovvio che un sito del genere non possa avere nessuna funzione utilitaristica! E' certo legata alla magia, alla forza che luoghi del genere trasmettevano ai nostri antenati.
Bisognerebbe anche sempre non dimenticare che nelle società primitive ogni cosa aveva un significato magico e legato al divino. Del resto non bisogna andare così lontano nel tempo, basti pensare al medioevo o ale usanze che si possono ancora oggi osservare in alcune comunità rurali nel bel mezzo dell'Europa. L'animismo e lo sciamanismo erano un tipo di religiosità praticato ovunque, per lo meno in territorio euroasiatico, questo si può ancora vedere in alcuni remoti villaggi sparsi per il continente. Bene, se non ci bastano i reperti di cui disponiamo, basta andare a vedere alcune di queste comunità per convincerci. Rituali che a noi sembrano incomprensibili fanno parte di ogni momento della vita comune di queste genti. Ogni famiglia possiede un piccolo altare ona parte di terreno sacro e pratica rituali. Ogni piccolo villaggio ha il proprio sciamano. La maggior parte dei manufatti artistici e delle decorazioni non ha un utilità fine a se stessa. A questo punto bisogna pensare a che cosa è uno sciamano: è un tramite con gli spiriti, con le divinità e con l'universo. Con le forze che noi non riusciamo a capire. Lo sciamano usa un tamburo, un canto ripetitivo e molte volte delle figure per entrare in trance. Io credo che chiunque si occupi di antropologia e di arte vedendo "decorazioni" come quelle di Gavrinis o di Newgrange, capisca subito che ci troviamo di fronte a qualche cosa del genere, arte psichedelica.
Il masso posto all'entrata del tumulo di New Grange in Irlanda.
Le arti figurative, la musica, la danza, le arti in generale comunque sono state fin dall'alba della storia dell'uomo discipline magiche. E nell'artista in età moderna sopravvivono alcuni dei caratteri tipici dello sciamano antico. L'arte astratta è ricomparsa nei primi del '900 dopo che per millenni era stata, almeno in occidente, relegata ad arte decorativa popolare. Malevich si rifaceva alle uova che le donne delle campagne ucraine decoravano per le festività, Klee guardava i tessuti e le maschere degli stregoni africani. Gli studiosi di arte preistorica dovrebbero essere un pò più competenti al riguardo, oppure evitare accuratamente di fare ipotesi al riguardo. Nessuno si chiede perchè ci piacciano le texture astratte che adornano costosi vestiti, ci piacciono e basta. Oppure perchè artisti abbiano passato la loro vita a disegnare figure geometriche o campiture di colore? E' un bisogno innato nell'uomo. Un estetica fine a se stessa con significati spirituali che si perdono nel nostro subconscio. Malevich diede al suo quadrato nero la posizione che nelle case russe dell'epoca aveva l'icona di Gesù. Basta pensare alla svastica, simbolo solare astratto universale, che fin dalle origini della civiltà si trova ovunque e che fece trionfale ritorno durante la più grande tragedia del XX secolo. E' ovvio che spirali e composizioni di linee e figure geometriche varie siano state fatte da artisti dell'epoca guidati dalla loro ispirazione per trasportare le gente dell'epoca in altri livelli di realtà. Questi artisti furono così bravi e così universali che il loro lavoro funziona ancora oggi, affascinandoci e colpendoci direttamente all'interno del nostro subconscio.
Le spirali ai piedi del Roccia Melone, Val Susa in Piemonte.
(in questo testo non ho parlato delle pietre coppellate, di canaletti e di altri tipi di incisioni che essendo tra i miei interessi più grandi mi avrebbero impegnato per giorni. Proseguirò in un futuro molto prossimo spero!)
testo di Guido 108
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