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martedì 10 dicembre 2024

LRDA MUSICA: la Third Ear Band

 

La Third Ear Band si è formata a Londra nel 1967 nel milieu psichedelico dell'UFO Club, inizialmente con il nome Giant Sun Trolley, e poi Hydrogen Jukebox, per poi nel 68 trovare il nome definitivo, grazie all'incontro di alcuni musicisti provenienti da vari background musicali. I membri fondatori erano:

  • Graham Bond (clarinetto, sassofono, flauto)
  • Paul Minns (flauto, percussioni)
  • Richard Coff (basso, chitarra, percussioni)
  • Alan G. Skidmore (sassofono)
  • Lubomyr Lobianco (percussion)
La  band britannica è stata attiva principalmente negli anni '60 e '70, ed è nota per il suo stile musicale che mescolava elementi di rock psichedelico, musica sperimentale e influenze di musica orientale e moderna e divenne un cult tra gli appassionati di musica sperimentale e psichedelica. Il nome della band, "Third Ear Band", è un chiaro riferimento al "terzo occhio" come simbolo della percezione acuta e fuori dall'ordinario, un'idea che si riflette nel loro approccio musicale sperimentale. 


La band è stata influenzata dalla musica indiana e dalla filosofia orientale, ma anche dal folk europeo e il suo sound si avvicinava a quello di una jam session meditativa, molto lontana dai tradizionali arrangiamenti delle band rock del periodo. Grande era l'uso distrumenti acustici, ma con una visione profondamente avant-garde. L'elemento distintivo era la creazione di sonorità ritmiche e ipnotiche, spesso senza una vera melodia o struttura tradizionale.

DISCOGRAFIA:

* Le fonti di Alchemy (Harvest, 1969 - Dropout, 1999 - Gottdiscs, 2005) sono ancora esplicite: i raga, il "Libro dei Morti " gli antichi Egizi, le litanie Ebraiche, le leggende Celtiche.


* Third Ear Band (Harvest, 1970 - Gottdiscs, 2005), secondo album e uno dei grandi capolavori della musica psichedelica/progressiva, si spinge ancora oltre, ridimensionando l'aspetto "etnico" e conferendo un carattere ancor piu` "astratto" alle composizioni, che infatti sembrano appartenere piu` alla musica da camera che alla musica popolare, e piu` al jazz che al rock.


Altri album in studio:


Abelard and Heloise (1970)
Music from Macbeth (soundtrack to Macbeth, Roman Polanski's film adaptation of Shakespeare's The Tragedy of Macbeth) (1972)
The Magus (1972 - released in 2005 - first release was 1991 under the title Prophecies)
Live Ghosts (1988)
Magic Music aka New Age Magical Music (1990)
Brain Waves (1993)
Necromancers of the Drifting West (1997) (Geesin session, BBC tracks & outtakes)

La Third Ear Band è stata pioniera di un tipo di rock psichedelico che avrebbe influenzato altre band sperimentali, ma senza mai cercare un grande successo commerciale. Nonostante ciò, la loro musica ha trovato un pubblico devoto, soprattutto tra gli amanti della musica più progressiva e avanguardista.

Declino e scioglimento

Nel corso degli anni '70, la band ha attraversato diverse fasi di cambiamento. La formazione originaria è stata modificata, con alcuni membri che lasciavano la band e venivano sostituiti. Nonostante la qualità musicale dei lavori, la Third Ear Band non ha mai raggiunto una popolarità commerciale significativa e si è sciolta verso la metà degli anni '70.

La Third Ear Band e il druidismo:


Philip Carr-Gomm viene iniziato all'OBOD (Order of Bards Ovates & Druids) 3 Maggio 1970 con Richard Coff e la Third Ear Band sullo sfondo.

LINKS:

(*) https://www.scaruffi.com/vol2/thirdear.html

https://philipcarr-gomm.com/the-third-ear-band-on-glastonbury-tor/


sabato 4 novembre 2023

LRDA MUSICA: Flying Saucer Attack - David Pearce

 Iniziamo con questo post una rubrica musicale su Le Radici Degli Alberi: musica più o meno insolita che per qualche motivo ha a che fare con gli argomenti trattati generalmente su queste pagine. Iniziamo quindi con questo nome proveniente da Bristol.

I Flying Saucer Attack si formarono a Briston nel 1992 con David Pearce che resta per tutto il periodo il membro fisso e autore di quasi tutti i pezzi, Rachel Brook (or Rachel Coe) dei Movietone e, nel primo periodo più "rock" altri membri come Matt Elliott e Sam Jones. I FSA sono uno di quei gruppi veramente unici, difficili da definire e da inserire in qualche corrente musicale: il termine più preciso per definire il loro sound è "rural psychedelia" nome con cui viene a volte chiamato il loro disco senza titolo del 1993. Negli anni hanno unito dream pop e shoegaze con il rock psichedelico tedesco più spaziale e con il noise a volta portato veramente all'estremo avvicinandosi all'harsh noise! 

Comunque i caratteri fondamentali della musica dei FSA sono le registrazioni casalinghe e sporche fatte con registratori a cassette, le ambientazioni sperimentali e ripetitive che, appunto, si rifanno non solo a certo folk e ai Jesus and Mary Chain e ai My Bloody Valentine, ma molto a cose come i Can e addirittura i primi Popol Vuh. Ballate psichedeliche e droni ossessivi che, come le loro copertine, hanno sempre questo sapore rurale e sobriamente ancestrale. Negli anni le produzioni si fanno sempre meno rock e più ambientali, evitando, però, sempre accuratamente le tastiere e l'elettronica, restando sempre assolutamente analogici. Quella dei FSA è una musica intimistica e perfetta per viaggiare, sia durante in treno attraverso le campagne autunnali ma soprattutto con la mente in mondi fumosi. 

Ho voluto iniziare la rubrica musicale con i FSA perché bel si adattano al carattere bizzaroe sognante ma tendenzialmente abbastanza sobrio di chi scrive qui sopra. Non sono sicuramente un ascolto facile o per tutti, consiglio i primi due album per entrare al meglio nel loro mondo. 

Discografia:

Studio albums:
Flying Saucer Attack (1993, FSA Records)
Further (1995, Domino Records/Drag City)
New Lands (1997, Domino Records/Drag City)
Mirror (2000, FSA Records/Drag City)
Instrumentals 2015 (2015, Domino Records/Drag City)

Singles and EPs:
"Soaring High" (1993, FSA Records)
"Wish" (1993, FSA Records)
"Crystal Shade" (1994, FSA Records)
"Land Beyond the Sun" (1994, Domino Records/Drag City)
"Beach Red Lullaby" (1995, Planet Records)
"Outdoor Miner" (1995, Domino Records))
"At Night" split with Jessamine (1996, Enraptured)
"Sally Free and Easy" (1996, Domino Records/Drag City)
"Goodbye" featuring Roy Montgomery (1997, VHF Records)
"Up in Her Eyes" (1997, Stop Smiling)
"Coming Home" (1997, Domino Records)