lunedì 23 giugno 2008

BELANU - Divinita' solare della luce.

BELANU - Divinita' solare della luce.
(Conosciuto anche come: Belenos, Belinos, Belinu, Belinus, Belenus, Veran, Vaerano, Bellinus, Belus, Bel...)
 


Il mio amico Maba, l'altro ieri, per il solstizio mi ha mandato gli auguri con una dedica a Belanu. E' vergognoso che questa divinità così popolare nelle Gallie, in particolar modo nella Gallia Cisalpina, sia praticamente sconosciuta oggi. Conoscevo questa divinità solare principalmente perchè ne avevo letto come una delle poche divinità conosciute adorate dai Liguri (come Penn/Pennina di cui parleremo prima possibile!) e così ho voluto fare una ricerca riprendendo in mano qualche libro che avevo in casa in bilblioteca e su internet naturalmente. Belanu deriva dall'indoueropeo "Bel" che significa "luminoso", "Brillante" ed era una divinità legata ai culti solari. Belanu più tardi era conosciuto in area ed epoca Gallo-Romana come Apollo Belenus, una versione locale dell'Apollo mediterraneo perchè come la più famosa divinità era guaritore e dio del sole (sempre più chiare le connessioni tra dei celtici, greco-romani, nordici, ecc...). In realtà è una delle più antiche divinità protoceltiche conosciute ed era adorato nelle aree abitate da queste antiche popolazioni (Nord della penisola iberica, Gallia transalpina, Gallia cisalpina, Austria, Illiria e Britannia) e quindi inseguito da Iberi, Liguri e Celti. E' probabile che fosse lo stesso dio venerato nell'Inghilterra del nord come Belatu-Cadros e ha molti collegamenti con Lugh il cui nome significa infatti "splendente", adorato in Irlanda. Luoghi di culto dedicati a B. erano numerosissimi e si possono ricordare iscrizioni e santuari a lui dedicati scoperti a Marsiglia, Nimes, Aquileia, in Carnia, Kirkby Lonsdale, in Piemonte a Levo, dove una chiesetta romanica è stata costruita proprio su un piccolo tempio precedente dedicato a Belenus (di cui parliamo qui: LINK) e a Bellino (sotto)


Il nome delle città di Belluno e di Biella, così come probabilmente Belfast e molte altre, deriva probabilmente da questa divinità. Belanu era noto per la sua influenza sulla luce solare, sui cicli stagionali, sull'agricoltura, sulla temperatura, sull'allevamento e su ogni attivita' umana dell'epoca protostorica europea. Per questo è legato ai solstizi e ad altre ricorrenze stagionali (specialmente al 1° Maggio, festa della luce nota in area celtica con il nome di Beltane - "Bel" anche qui, fuoco-luminoso appunto ) ed'è indelebilmente rintracciabile nell'usanza ancora esistente nelle usanze contadine di tutta Europa di accendere fuochi e falò per queste feste.


Nella foto sopra una testa con raggi, (ribaltata) incorporata nella chiesa romanica di Bellino (il nome dice tutto), borgata Chiesa, nel vallone appaiono qua e là ,alcune delle celebri e strane teste mozze di stile Celtico , scolpite nella pietra e usate come materiali di rimpiego o di recuper durante il medioevo.

Era conosciuto anche come: Belenos, Belinos, Belen, Belinu, Belinus, Belenus, Bellinus, Belus, Bel, ma anche deformato in Velen-Veleno-Velino o Veran-Verano.

Belanu aveva una compagna chiamata Belisma o Belisama, dea a cui è dedicata la città di Milano (vedi fondazione di Milano) e di cui la "madonnina" è solo la versione cristianizzata.

Tempietto odierno dedicato al dio Belus. Si trova sulle pendici del Monte Tobbio (in provincia di Alessandria), e più precisamente al Passo della Dagliola.

Curiosità: Il settimo album "Belus" di Burzum uscito nel 2010 è dedicato proprio a questa divinità.

Libro:
Dizionario di Mitologia Celtica - Miranda J. Green
Culti Naturalistici della Liguria Antica - Italo Pucci - Luna Editore.

Links:
http://it.wikipedia.org/wiki/Belanu
http://en.wikipedia.org/wiki/Belenus (in inglese più completo)
http://jean.gallian.free.fr/bell2/breve/ip1.htm 
http://guide.supereva.it/druidismo/interventi/2005/08/220743.shtml

2 commenti:

  1. Ciao,
    una piccola curiosità: credo che la parola "belino", che anche in ligure moderno significa pene, derivi dal culto di questo dio, probabilmente associato a un concetto di fertilità presente in tantissime culture antiche.
    Nicolo'

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