I Megaliti di Briaglia
Briaglia è un piccolo comune piemontese in provincia di Cuneo in cui nel 1971 l'archeologo J anigro D'Aquino si trasferì dall'alessandrino durante le sue ricerche sui Celto-Liguri in Piemonte. Egli scoprì una grande serie di menhir, alcune statue stele e, forse la cosa più importante più importante, un "dolmen" ancora interrato (come si sa infatti la caratteristica forma dei dolmen è dovuta alle sole pietre portanti sopravvissute ai tumuli costituiti da pietre più piccole spazzate via dal tempo, ma questo sembrerebbe proprio una galleria)! Purtroppo la sovrintendenza bocciò i ritrovamenti. Negli anni '80 gran parte dei reperti megalitici scoperti erano ancora visibili, ma già in degrado. Purtroppo poi molti menhir sono spariti o utilizzati per la costruzione di muretti a secco come pietre qualsiasi.
L'ipogeo sotterraneo, con galleria di oltre 15 metri, è stata impossibile da visitare a causa di frane, e praticamente tutto il lavoro e le scoperte svolte del Prof. D'Aquino sono andate dimenticate tra in più totale disinteresse, fino al 2004, in cui qualcosa si è mosso. Il professore però purtroppo è scomparso nel 2005.
Tutte le informazioni sono prese da questo bellissimo sito:
http://www.ars2000.it/briaglia.htm
Aggiornamento del dicembre 2017.
Ci sono novità: Il comune briagliese, grazie ad un contributo di una fondazione bancaria, in collaborazione con gli speleologi del “Mus Muris” di Torino, l’associazione Nazionale degli Ingegneri Minerari, il Museo Geologico Sperimentale di Giaveno, il Gruppo Culturale “Filosofare” e la supervisione della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte, ha riaperto ufficialmente il “caso-Briaglia”. I lavori hanno avuto inizio il 9 giugno del 2012 e dalle ricerche multidisciplinari condotte nel sito della Casnea sono emersi una considerevole mole di dati che sono stati presentati nel mese di maggio 2013 in due conferenze presso i locali della Confraternita di San Giovanni in Briaglia S.Croce, dal titolo: “L’Ipogeo della Casnea” Sulla via del recupero e “Solis Invictvs” Luce e tenebre nell’ipogeo della Casnea.
Qui se ne parla approfonditamente: http://www.piemonteparchi.it/cms/index.php/territorio/item/137-briaglia-e-il-sol-invictus e qui: http://www.operaipogea.it/mondo-di-pietra-si-riapre-il-caso-briaglia-un-progetto-multidisciplinare-torna-ad-indagare-il-sottosuolo-cuneese/ anche se faccio sempre fatica a capire perchè si vada a cercare il Sol Invictus per un sito che dovrebbe essere pre-romano. Comunque la cosa più sensazionale sembra proprio essere che quella che ai miei occhi sembra più una tomba a corridoio o comunque una costruzione a galleria, sia perfettamente orientata con il sorgere del sole al solstizio d'inverno cosa che lo ricollega ai culti megalitici dei morti e a posti come New Grange.
LINKS:
http://www.operaipogea.it/mondo-di-pietra-si-riapre-il-caso-briaglia-un-progetto-multidisciplinare-torna-ad-indagare-il-sottosuolo-cuneese/
http://www.piemonteparchi.it/cms/index.php/territorio/item/137-briaglia-e-il-sol-invictus
http://landande.altervista.org/briaglia-la-stonehenge-in-piemonte/
Sono lieto che si riprendano le ricerche di janigro alle quali ho partecipato nel 1971
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