martedì 15 dicembre 2009

La roccia coppellata di Susa.

ENGLISH PAGE: Pera Crevolà on T.M.A.

Un'altro posto incredibile visitabile in giornata con altre pietre della Val Susa è quello forse più famoso di Susa città. Si trova proprio in centro, a pochi metri dal famoso Arco di Augusto e più precisamente sotto l'arco principale di ciò che rimane delle Terme Graziane. E' un posto incredibile, che mi ha profondamente colpito, per molti motivi. Mi dispiace di non averlo pubblicato questa primavera prima dell'estate. Sulla grande roccia sono scolpite numerose coppelle unite da molti canaletti, alcune sicuramente più antiche che si vedono appena altre più moderne vengono fatte risalire all'età del ferro per la loro forma e lavorazione. Per una volta si può parlare infatti di "epoca celtica", riferendosi in particolare al popolo dei COZII che abitava queste zone. Ci sono poi anche delle vaschette quadre. Pubblico un pò di foto sempre dal mio Flickr con descrizione:


Sopra: Uno degli archi delle Terme Graziane a poca distanza dall'arco di Augusto, edificate sulla pietra coppellata. Questo è un indizio a favore dell'ipotesi di un culto legato all'Acqua pagano (probabile culto di fertilita - l'acqua fertilizza la terra tramite le coppelle che la trattengono): i romani in qualche modo seguirono le usanze dei popoli precedenti (Cozii) edificando il loro acquedotto nello stesso luogo? Notare anche il culto del Monte Rocciamelone (vedi l'ultima foto).



Le coppelle con i canaletti: Ho riempito d'acqua le coppelle principali e tramite i canaletti tutte le altre si sono a loro volta riempite. Ancora oggi funzionano! Guardate il video su Youtube: http://www.youtube.com/watch?v=GV1V0aC2914 (scusate qualità ed errori, tipo testo troppo piccolo).


I gradoni scavati nella roccia (molte volte le rocce coppellate sono state scavate in questo modo) con grandi coppelle e canali.



Il monte Rocciamelone visto dall'arco delle terme Graziane. Il masso principale è sotto il pilastro sinistro. Il monte è esattamente al centro della visuale. Il Monte Rocciamelone era considerato fino ad epoche recenti il monte più alto delle Alpi, infatti ha un aspetto maestoso e le sue pendici partono dal fondovalle elevandosi per 3538 metri. Fu sicuramente oggetto di culto, molti ritrovamenti lo provano e questo ne è uno dei più evidenti (vedi altro post precedente dedicato).

NOTE: la forma e la lavorazione delle coppelle e dei canali lo collega alla pietra coppellata di "Cro da Lairi".

COME ARRIVARE:
arrivare in questo luogo fantastico è semplicissimo. Si trova in centro della cittadina di Susa, raggiungete il piccolo parco con l'Arco di Augusto, salite la scala e raggiungete le Terme Graziane.

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